POWERFUL HEADDRESSES: AFRICA AND ASIA
di Anne van Custem-Vanderstraete e Mauro Magliani
SCHWÄRWALDER TRACHTEN
Waltraut Werner-Künzig - 1981
FOLK COSTUMES OF THE WORLD
di Robert Harrold - 1979
GIOIELLI E ARTIGIANATO ETNICO
di John Mack - 1988
AFRIQUE, L'ART DES FORMES
di Marc Ginzberg - 2000
TURKANA - KENYAN NOMAD OF THE JADE SEA
di Nigel Pavitt - 1998
ART OF CAMEROON
di Paul Gabauer - 1979
AFRICA - THE ART OF A CONTINENT
di Tom Phillips - 1999
THE POWER OF HEADDRESSES
di Daniel P. and Nelly Van Den Abbeele Biebuyck
MÜTZEN aus Zentralasien und Persien
di Sigrid Westphal-Hellbusch e Gisela Soltkahn - 1976
THE YAO
di Jess G. Pourret - 2002
OCEANIC ART
di Anthony J.P. Mayer - 1995
THE STRAITS CHINESE
di Khoo Joo Ee - 1996
I POPOLI DELLA TERRA - INDONESIA E FILIPPINE
di AA.VV. - 1973
MONDI PRIMITIVI
di AA.VV. - 1973
INDIGENOUS ANDEAN HATS AND HEADDRESSE: TRADITION, IDENTITY, AND SYMBOLISM
di Edmundo Morales - 2012
STORIA UNIVERSALE DEL COSTUME
di Patricai Rieff Anawalt - 2008
GIOIELLI AFRICANI
di Angela Fisher - 1984
GENDER AND THE BOUNDARIES OF DRESS IN CONTEMPORARY PERU
di Blenda Femenias - 2005
AFRICAN WARRIORS
di Robert Harrold - 1994
MARI DEL SUD
di Wilhelm Bernatzik - 2002
​
RAZZE UMANE VIVENTI
di AA.VV. - 1926
Cappelli e copricapi tradizionali del mondo
Cappello Hani
ASCHI3
CAPPELLO SVAN
Area
Etnia
Materiali
Epoca
Regione dello Svaneti, Georgia settentrionale
Svan
Feltro (lana pressata), decorazione in cotone nero
Contemporaneo, acquisito in situ
Dimensioni
Ø 17 cm
Genere
Maschile
Descrizione
Cappello tradizionale degli Svan, popolazione che abita la regione caucasica montuosa a nord della Georgia dello Svaneti - da cui prende il nome - terra da sempre dedita alla pastorizia. La decorazione ricamata a forma di croce, benché i Georgiani siano cristiani da tempi antichissimi, si rifà a simboli animisti antecedenti. Nonostante sia tipico degli Svan, questo cappello è diventato un simbolo nazionale per tutti i Georgiani. Al di là dell'uso quotidiano, questi cappelli erano utilizzati dai guerrieri Svaneti - famosi per le loro doti belliche al punto che si ritiene siano diretti discendenti di crociati fermatisi in queste valli - sotto gli elmi di metallo, anche per attutire i colpi delle spade nemiche. Solitamente è bianco o grigio, più raramente nero o blu scuro.
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