Tradizionale cappello da lottatore mongolo, uno degli sport tradizionali delle popolazioni nomadi assieme al tiro con l'arco e l'equitazione. Il cappello a quattro lobi (come le quattro provincie maggiori della Mongolia) è uno dei quattro elementi imprescindibili dell'abbigliamento del lottatore, assieme coprispalle e shorts, mantello (non indossato durante la lotta, come ovviamente anche il cappello) e gli stivali tradizionali. Il cappello viene indossato prima della lotta, prima di cominciare la quale viene dato allo "zasul", un accompagnatore che incita ed eventualmente consiglia il lottatore. Il nodo in cima rappresenta l'unità del popolo mongolo anche sotto dominazioni esterne. Recente è l'abitudine di mettere una placca in argento su un lato che simboleggia animali come un leone, un elefante o un falco, quando questo attributo viene dato a un campione. Il cappello di un lottatore è considerato alla stregua di un oggetto sacro e non viene mai appoggiato a terra o in altri posti considerati non sacri. Attualmente usato anche in contesti tradizionali come matrimoni e altri eventi.